Effetti Collaterali
(S. Soderbergh - Usa 2013)
(S. Soderbergh - Usa 2013)

Ecco il link col trailer ufficiale in HD :

Trailer ufficiale di "Effetti collaterali"
Prima di inizia con trama e commento personale, desidero approfondire alcuni aspetti tecnici:
Personaggi principali e relativi attori che li interpretano:
° Il Dr. Jonathan Banks - interpretato da David Jude Heyworth Law
° Emily Taylor - interpretata da Patricia Rooney Mara
° La dr.ssa Victoria Taylor - interpretata da Catherine Zeta-Jones
° Martin Taylor - interpretato da Channing Matthew Tatum
° Dreidre Banks - interpretata da Vinessa Elizabeth Shaw
Altri personaggi sono:
° La madre di Martin Taylor - interpretata da Ann Dowd
° Il capo di Emily - interpretato da Polly Draper
° I due Millbank, Carl e Kayla - interpretati rispettivamente da David Costabile e Mamie Gummer
Effetti collaterali di psicofarmaci o strani intrighi?
La valutazione di questo autore: 3 stelle su 5

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Essere andata al cinema pagando solo 3 €
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il film è discreto ma si puo' anche perdere
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Verso fine maggio c'e' stata la festa del cinema, per cui c'era l'ingresso a tutte le sale a soli 3 €, quindi quella sera, io e il mio ragazzo ne abbiamo approfittato per andare a vedere questo unico film che poteva interessarmi. (tanto per 6 euro che abbiamo speso, poteva andare bene un qualunque film).
BREVE SCHEDA TECNICA
Il titolo originale è Side Effects, tradotto in italiano con Effetti collaterali.
Genere: sicuramente un thriller
Durata del film: 106 minuti
Il film è uscito nelle sale il primo maggio 2013, io sono andata a vederlo la settimana successiva con la promozione della festa del cinema, biglietto a 3 €.

GOCCE DI TRAMA
Il film inizia con la scena di una donna, in un parcheggio
sotterraneo, prende l'auto e sotto gli occhi del custode del parcheggio, a
tutta velocità si spiaccica contro un muro, volontariamente.
Portata in ospedale, si scopre che soffre di depressione, poichè il marito, che le faceva avere una vita agiata, di punto in bianco è stato arrestato e lei ha perso tutto, trovandosi sola per anni e ora che lui è stato rilasciato, la situazione psichiatrica della donna non è migliorata.
Lo psichiatra dell'ospedale la lascia tornare a casa a patto che la donna segua un "percorso" dal suo studio.
Da qui, inizia anche la cura farmacologica alla donna depressa, alla ricerca del "cocktail ideale", anche interpellando la vecchia dottoressa che già aveva in cura proprio la donna, prima che si trasferisse.
Portata in ospedale, si scopre che soffre di depressione, poichè il marito, che le faceva avere una vita agiata, di punto in bianco è stato arrestato e lei ha perso tutto, trovandosi sola per anni e ora che lui è stato rilasciato, la situazione psichiatrica della donna non è migliorata.
Lo psichiatra dell'ospedale la lascia tornare a casa a patto che la donna segua un "percorso" dal suo studio.
Da qui, inizia anche la cura farmacologica alla donna depressa, alla ricerca del "cocktail ideale", anche interpellando la vecchia dottoressa che già aveva in cura proprio la donna, prima che si trasferisse.
Il titolo del film deriva dai presunti effetti collaterali
di un determinato farmaco.
Ma veramente l'uccisione del marito è solo un incidente
dovuto ai farmaci (e da qui si richiama il titolo del film "Effetti Collaterali)?
Quale storia c'e' realmente dietro?
Quale storia c'e' realmente dietro?

COMMENTO PERSONALE
Il film nel complesso è discreto, non un capolavoro.
Certamente le premesse erano molto incoraggianti, perchè comunque anche il trailer era fatto molto bene:
Abbiamo in primis la moglie che ha gravi tendenze suicide, che spiegherebbero poi il successivo trattamento di psicanalisi e poi farmacologico, abbiamo poi il marito, che ha già i suoi problemi a cui pensare, dato che comunque anche lui è appena uscito dalla galera, quindi ha altri pensieri per la testa.
Egli sembra non rendersi nemmeno conto del grave problema della moglie e sembra voler minimizzare a tutti i costi i comportamenti di lei.
Compare dunque un uomo, uno psichiatra, che decide di prendere in cura la donna.
Ecco quindi che compaiono i nuovi farmaci, reclamizzati come molto efficaci, e convincono dunque ad essere prescritti alla donna malata, dato che gli altri cocktail, hanno dato esito negativo.
Appare dunque un'altra dottoressa, che si rivela essere la ex psichiatra della donna, un donna molto particolare e che sembra tenere in maniera altrettanto particolare alla sua paziente.
Queste sono dunque le premesse, ma il film, secondo me non ha dato il risultato sperato, il cocktail di ingredienti era promettente, ma sviluppato in maniera forse un po' banale.
Posso dire che la trama si puo' dividere in due parti:
la prima in cui la donna spiega, o sembra spiegare, la sua
storia, il suo dramma, il suo essere vittima del male di vivere, a cui il
supporto farmacologico (fatto per lo piu' di tentativi con diverse pastiglie e
cocktail di pastiglie) e psicologico, (attraverso il "parlare" con il
proprio medico) non sembra dare grande aiuto.
Questa prima parte è quella fatta meglio, molto credibile,
non noiosa.
Pochi i dettagli che avrebbero fatto pensare al contrario, ma appunto si tratta
di dettagli che all'inizio sono tranquillamente trascurati.
Mentre sta per avvenire l'effettivo colpo di scena, che farà
entrare in confusione lo spettatore, avviene il lento logorio dello psichiatra.
Le medicine non danno risultati, e nemmeno parlare con la dottoressa che aveva in cura la donna prima, non sembra aiutare.
Le medicine non danno risultati, e nemmeno parlare con la dottoressa che aveva in cura la donna prima, non sembra aiutare.
Così la situazione di vittimismo si sposta, dalla donna depressa, al dottore
psichiatra, che viene preso per un "incapace" e che sembra
approfittarsi sessualmente delle proprie pazienti.
Poi, appunto, il colpo di scena, in cui tutto viene messo in
discussione e nulla è come potrebbe sembrare.
Dunque il film, non ha una logica molto diversa da come
dovrebbe essere, insomma, o la depressa a seguito del trattamento farmacologico
che le fa avere terribili effetti collaterali, sarebbe dovuta impazzire del
tutto, oppure sotto, ci sarebbe dovuto essere altro. Non c'erano altre strade.
Forse la soluzione era un po' troppo sotto gli occhi di
tutti, non so, ma non sono riuscita a crederci del tutto, in parole povere, non sono rimasta molto soddisfatta della
visione.
Ok, attori bravi, penso che piu' di quello non avrebbero
potuto dare, credo che non sia lì la mancanza, forse stava tutto lì nella
sceneggiatura.
Forse era un film piu' da televisione che da cinema?
Non dico che la trama fosse scontata, perchè comunque, almeno la prima parte
era molto credibile, ma poi le cose sono andate esattamente come me
l'aspettavo.
Quindi alla fine è stato solo un mezzo colpo di scena.
Quindi alla fine è stato solo un mezzo colpo di scena.
Direi che se avete la possibilità di guardarlo gratuitamente, fatelo, altrimenti secondo me questo film non vale il prezzo di un biglietto intero.
E chi voglia comprendere, comprenda.

QUESTA RECENSIONE E' DI MIA ESCLUSIVA PROPRIETA' PERTANTO SONO LIBERA DI PUBBLICARLA TOTALMENTE, IN PARTE O RIELABORANDOLA ANCHE SU ALTRI SITI
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