La madre

Ecco il link col trailer ufficiale :

DATI TECNICI
Titolo originale: "Mama", nella versione italiana "La madre". Preferisco il titolo originale
Lingua originale: inglese, film prodotto in Canada e Spagna
Anno di uscita: 2013
Durata: 100 minuti circa
Genere: Horror
INFORMAZIONE SU PERSONAGGI INTERPRETATI E RELATIVI ATTORI (i principali)
°Jessica Chastain --->
Annabel
°Nikolaj Coster-Waldau ---> Lucas/Jeffrey
°Megan Charpentier ---> Victoria
°Isabelle Nélisse ---> Lilly
° Daniel Kash ---> il Dr.
Dreyfuss
Più che "la madre l'avrei intitolato "La
mamma"
La valutazione di questo autore: 3 stelle su 5

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GOCCE DI TRAMA
Il film ruota attorno ad una famiglia, in particolare le 2
bambine.
Nei primi minuti si capisce che il padre ha ucciso la moglie, e scappa, portando le due figlie con sè.
Non sa bene dove andare, e mentre fugge, fa un incidente con l'auto, che cade da una scarpata.
Nei primi minuti si capisce che il padre ha ucciso la moglie, e scappa, portando le due figlie con sè.
Non sa bene dove andare, e mentre fugge, fa un incidente con l'auto, che cade da una scarpata.
Tutti e 3 escono salvi, e si rifugiano in una casa abbandonata,
dove una delle due bambine nota una presenza femminile.
L'uomo, in preda alla disperazione, vuole uccidere le figlie
e poi suicidarsi, ma non riuscirà nell'intento in quanto lo spirito che si
trova nella casa, glielo impedirà.
Da qui l'azione si sposta anni avanti, quando le bambine verranno ritrovate, decisamente diventate "selvatiche", ma vive.
Da qui l'azione si sposta anni avanti, quando le bambine verranno ritrovate, decisamente diventate "selvatiche", ma vive.
Verranno portate via dalla casa nel bosco, ma la presenza, non sembra abbandonare le due bambine.
A CHI PIACE UNA TRAMA UN PO' PIU' DETTAGLIATA
Tutto inizia con la scena in cui Jeffrey, padre di due piccole bambine, non si conosce per quale motivo, ma uccide a colpi di pistola la moglie.
Sconvolto decide di fuggire, portando con sè le figlie, durante la quale, la macchina esce di strada e si cappotta piu' volte.
In questo momento nessuno muore, per cui il padre decide di rifugiarsi in una casa che sembra abbandonata.
Qui il padre, sempre piu' in preda alla disperazione decide di farla finita, portando con sè le figlie, ma poco prima dello sparo fatidico, qualcuno o qualcosa, interviene in favore delle bimbe.
L'azione si sposta quindi 5 anni piu' tardi, quando a seguito di ricerche, le bambine vengono ritrovate, ancora in quella casa, ma da sole e sembrano diventate selvatiche, sporche, camminano a quattro zampe, la piu' piccola non sa parlare quasi per nulla e non vuole avere a che fare con estranei.
Colloqui con gli psicologi rivelano che non sono state da sole tutto il tempo, ma qualcuno ha provveduto a loro, qualcuno che loro chiamano semplicemente "Madre". Ma non si riesce a capire chi sia questa donna, sempre che di donna si tratti.
Le bambine comunque vengono riaffidate a parenti, ma di notte sembra che una strana creatura faccia loro visita. Una creatura paurosa, ma che a loro non provoca orrore, anzi, soprattutto la bimba piu' piccola ama molto la sua compagnia.
Victoria inizia ad indagare e scopre una vicenda inquietante: la presenza che sembra abitare casa sua, potrebbe essere l'anima di una donna che, prima di morire era scappata da uno ospedale psichiatrico col suo neonato, poi, caduta da una rupe, muore.
Ma l'anima della defunta, non è riuscita a trovare il corpo del neonato e, vagando per case e boschi, è proprio alla ricerca di quel fagottino (che poi si scoprirà essere rimasto impigliato e quindi non è caduto assieme alla madre dalla rupe, ma è comunque morto).
Probabilmente è proprio durante la ricerca che questa donna ritrova le due bambine e si prende cura di loro.
Ora pero' non accetta che gliele siano portate via, quindi, in preda a questa gelosia, se la prende coi parenti rimasti in vita.
Il finale è inquietante, difatti solo una delle due bambine si salva, fidandosi di Victoria, mentre la piu' piccola, si butta tra le braccia della Madre che poi ridiventa spirito e tutte e due spariscono per sempre.
COMMENTO PERSONALE
Poca l'originalità della storia e degli ambienti in cui si
svolge la trama, il "personaggio" dello spirito è a volte piu'
credibile, a volte meno, ma ad ogni modo, non mi sono annoiata.
Mi è piaciuta soprattutto la prima parte del film, dove
veniva spiegato il senso, cioè come finivano le bambine nella casa abbandonata,
e prima di passare agli anni successivi, c'erano dei bei disegni fatti
evidentemente da mani di bambini, in cui comunque si raccontavano eventi piu' o
meno piacevoli, in compagnia della "presenza", ricordo ad esempio quel
disegno dove la "donna", difendeva le bambine dall'attacco di un
lupo... ricordiamo che la casa era abbandonata e nascosta in un bosco, quindi
la presenza di animali selvatici, ci puo' stare....
Forse un po' meno credibile l'idea che per tutto il tempo si fossero cibate solo di ciliegie, ma è solo una mia questione personale.
Ho gradito che fosse un horror ma poco splatter, nel senso
che non c'e' squartamento con litri e litri di sangue, ma tutto sommato c'e' un
minimo di storia che lega tutta la vicenda.
I personaggi sono tutto sommato credibili, anche se poco
originali, e a volte sembrano un po' stupidi quando dovrebbero accorgersi della
"presenza" e invece questo non succede, ad esempio quando noi
sentiamo la piu' piccola ridere e giocare con qualcuno, che non si vede, ma si
capisce che deve essere per forza la "presenza" in quanto la ragazza
che si dovrebbe prendere cura delle due, è in casa e la bambina piu' grande,
sta parlando con lei.
Mi è piaciuta tutto sommato l'idea che le bambine non
fossero spaventate dalla presenza, anzi, la bambina piu' piccola è attratta
dalla "donna", proprio perche' come una madre se ne è presa cura.
A proposito di "madre", dicevo che vi avrei spiegato la questione del titolo che ho scelto: in pratica le bambine, in particolare la piu' piccola, chiamano la "presenza", madre... ma onestamente mi sembra forzato... penso sarebbe stato piu' realistico chiamarla "mamma" e basta.
Pero' si è preferito tenere una certa distanza tra i personaggi e lo spirito, ma in maniera poco credibile... in effetti anche nei dialoghi le bambine la chiamano madre... pero', per come la penso io, i bambini dicono "mamma" e non "madre".
Tutto sommato, direi che il film non è fatto male, quindi
merita di essere visto.
Ovviamente non dai bambini, perchè comunque sempre di film horror si tratta.
Ovviamente non dai bambini, perchè comunque sempre di film horror si tratta.
QUESTA RECENSIONE E' DI MIA ESCLUSIVA PROPRIETA' PERTANTO SONO LIBERA DI PUBBLICARLA TOTALMENTE, IN PARTE O RIELABORANDOLA ANCHE SU ALTRI SITI
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