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venerdì 18 ottobre 2013

Fuga da Sobibor

Fuga da Sobibor
 (Jack Gold - Usa 1987)


 Emoji  Non vi ricordate che tipo di film sia?
       Ecco il link col trailer 


Un film documentario, sulla fuga di ebrei da un campo di lavoro



La valutazione di questo autore: 3 stelle su 5 Emoji

Emoji Vantaggi:
Memoria storica
Emoji Svantaggi:
la crudeltà del passato, film a volte un po' lento




DATI TECNICI

Diciamo solamente che il titolo originale "Escape from Sobibor" è stato correttamente tradotto, senza alcune trovate fantasiose.
Il genere è senza dubbio Drammatico, ma è anche storico in quanto viene ricostruito un evento realmente accaduto.
La durata non è indifferente,in quanto è di 150 minuti, ovvero 2 ore e mezzo, piu' la pubblicità ovviamente (perchè io l'ho visto in tv... anche perchè è del 1987 e vi avrei raccontato una bugia se avessi detto di essere stata al cinema).

GOCCE DI TRAMA

Il film ruota attorno agli eventi accaduti nel 1943 nel campo di steriminio a Sobibor, che si trova in Polonia.
Qui ci sono 600 ebrei circa, e alcuni di loro meditano un piano per fuggire da lì, ma visto che per ogni ebreo che tenta la fuga, ne vengono uccidi poi il doppio, l'obiettivo ideale sarebbe una fuga di massa, ovvero tutti dovrebbero avere la possibilità di andare via, senza che nessuno debba poi essere punito per il tentativo fatto da qualcun altro.

In parte l'intento riesce, ma effettivamente solo la metà riesce a fuggire di fatto, sia per la questione delle guardie, sia perchè all'esterno, il campo è minato.
Alla fine del film, vengono citati i nomi di alcuni personaggi, dove sono poi fuggiti o se sono stati uccisi anche al di fuori del campo di concentramento.

 
COMMENTO

La trama è senza dubbio convincente e, a differenza di altri film in cui si mostrano solamente i luoghi dove ebrei e altre persone vengono uccise, qui diciamo che il posto è diviso a metà, da una parte dove arrivano i deportati che devono poi essere ammazzati direttamente nelle camere a gas, e dall'altra quelli che devono svolgere dei lavori, e che quindi per il momento possono sopravvivere.
Questo porta al fatto che non tutti sanno quello che succede dall'altra parte, visto che si viene divisi appena arrivati, quindi un uomo, convinto che la moglie e il figlio siano andati a fare la doccia, quando scopre l'amara verità, finisce per soffrire ancora di piu'....Perchè gli viene tolta anche la misera speranza di poter sopravvivere ad un posto come quello....

Quindi si pone l'accento su parole come "speranza", "sopravvivenza", ma anche "vendetta" e "fuga", ovviamente.
Attori che recitano in maniera alquanto convincente, questo va sottolineato, così come pure la sceneggiatura, ben curata e una colonna sonora tutto sommato appropriata.
Regia però, secondo me, che non eccelle particolarmente.

Il film è intenso nella trama, un po' lento nello svolgimento in alcune parti.
Un film diverso da "La vita è bella" dove infatti è presente un minimo di componente ironica nella prima parte del film, ma che merita comunque di essere visto, per l'autenticità dei contenuti e, aiutarci a non dimenticare le bestialità del passato.

Ovviamente si tratta di una visione non destinata ai bambini e quindi secondo il mio parere sconsiglio la visione ai minori di 14 anni.




QUESTA RECENSIONE E' DI MIA ESCLUSIVA PROPRIETA' PERTANTO SONO LIBERA DI PUBBLICARLA TOTALMENTE, IN PARTE O RIELABORANDOLA ANCHE SU ALTRI SITI

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