The Lone Ranger

Ecco il link col trailer ufficiale :
Trailer The Lone Ranger
Il titolo originale è: The Lone Ranger, rimasto inalterato nella versione italiana
BREVE SCHEDA TECNICA
Il titolo originale è: The Lone Ranger, rimasto inalterato nella versione italiana
Anno di uscita: 2013 | |
Durata: 149 minuti circa | |
Genere: Avventura | |
° L'indiano Tonto ---> Johnny Depp
° Il ranger John Reid ---> Armie Hammer
° Red Harrington ---> Helena Bonham Carter
° Latham Cole ---> Tom Wilkinson (quello delle lamette? hehehehe)
° Butch Cavendish ---> William Fichtner
° Il capitano Jay Fuller ---> Barry Pepper
° Rebecca Reid ---> Ruth Wilson
° Dan Reid ---> James Badge Dale
° Will ---> Mason Cook
° Barret ---> James Frain
° Frank ---> Harry Treadaway
° Wendel ---> JD Cullum
° Il capo Big Bear ---> Saginaw Grant
Da Johnny Depp mi aspettavo qualcosa di più...
certi punti del film sono prolissi e quasi noiosi
La valutazione di questo autore: 2 stelle (e mezzo ma non di piu') su 5

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Lo raccomanderesti a potenziali acquirenti? Nì, perchè mi aspettavo di piu'...

Questo è uno di quei film di cui ho applaudito molto il trailer, ma poi il film mi ha lasciato molto meno.
Non so se anche a voi ha dato la stessa sensazione, ma sta di fatto che nel complesso, The lone ranger mi ha lasciato ben poco e non so nemmeno se lo rivedrei, magari acquistando un dvd.
GOCCE DI TRAMA
Il film ruota attorno ad alcuni uomini, che alla ricerca di un criminale, ma, mentre hanno un brutto incontro con lui e la sua banda, finendo in un agguato, perdono la vita.
Sembra che muoiano tutti, in realtà, uno strano indiano con tanto di corvo nero morto in testa, (poi l'indiano spiegherà che sta solo aspettando che l'anima del volatile ritorni in lui) mentre sta per dare degna sepoltura, si accorge che uno di questi non è morto, ma solo ferito e tramortito.
In realtà è un cavallo bianco a fargli notare la cosa.... ehm, lo so, mi rendo conto di quanto sia stramba questa ricostruzione di trama, ma le cose stanno proprio così.
Ogni tanto c'e' un salto temporale, per cui appare un bambino, all'interno di un parco giochi, e un vecchio indiano, apparentemente finto in una saletta dal fondale posticcio, racconta la storia di sè stesso da giovane... certo anche nella vecchiaia, il tizio rimane alquanto strambo nel suo racconto.
Certo poi, l'indiano, chiamato Tonto (eh sì, non leggete male), il cavallo bianco e il sopravvissuto della spedizione, (che si mette questa specie di maschera per non far scoprire agli altri la sua identità) partono per vendicare quelli che sono morti, e caso vuole, uno di quelli era proprio il fratello ranger.
COMMENTO PERSONALE
L'indiano nelle mosse e nelle fattezze, ricorda molto Jack Sparrow. Il pirata dei caraibi mi era molto simpatico per cui, di per sè la cosa non mi dava fastidio, anzi, mi piaceva.
Quello che trovo poco convincente è la trama: troppo ingarbugliata a volte, senza spiegazioni per certi eventi (ad esempio non si capisce come a volte l'indiano possa liberarsi da prigione o quando era stato seppellito con la sola testa da fuori), anche se, in quel caso, da buon spettatore, anche il bambino a cui viene raccontata la vicenda lo chiede, senza ottenere risposta.
Vi metto la foto di uno degli episodi incriminati:
il ranger ad un certo punto verrà aiutato dal cavallo a uscire da lì e se ne andrà, ma proprio Tonto, che tonto si dimostra non essere, si libera in maniera misteriosa e riappare nuovamente poco dopo durante il film.
In certi punti della vicenda, ho perso il filo, il mio ragazzo si è addormentato, e io ero lì per lì per assopirmi con lui. Ma ho cercato di tenere duro perchè mi aspettavo il colpo di genio, che mi faceva di volta in volta risvegliare.
Insomma, Depp era molto convinto e convincente nel suo ruolo di indiano, probabilmente calzato a pennello, ma onestamente la sceneggiatura, nel complesso mi ha lasciato poco.
Forse anche perchè per gusto personale, i western non mi emozionano piu' di tanto, mi sembrano tutti uguali e difatti anche questo ha la stessa struttura di quel tipo di film: inseguimenti a cavallo, morti ammazzati con tanto di vendetta del sopravvissuto, assalto al treno, sparatorie...
Anche se, gli effetti speciali sono fatti molto bene, prendete ad esempio questa foto riferita a quando il treno viene salvato appena in tempo prima di cadere e far rimanere secchi i due protagonisti:
Certo, la tizia con un fucile nella gamba amputata, era proprio spassosa, anche se la parte è abbastanza marginale... ma anche qui mi ricorda un altro film (dove la tipa aveva un mitra gigante) .
Trovo più che altro che The Lone Ranger sia durato troppo (135 minuti nel complesso sono tanti) e non è stato per nulla paragonabile al successo dei Caraibi, in particolare al primo episodio, quello che mi era piaciuto di piu' e soprattutto, mi aveva coinvolta di piu' nella storia, mentre in questo, mi ci ritrovavo solo a tratti, mentre il resto lo ritenevo abbastanza scontato.
In conclusione, non so come l'abbiate vista voi, ma a me il film non è che sia piaciuto piu' di tanto e non credo proprio di avere la voglia di rivederlo in futuro ed è per questo che non mi sento di dare una valutazione totale positiva (2 stelle e mezzo bastano e avanzano).
QUESTA RECENSIONE E' DI MIA ESCLUSIVA PROPRIETA' PERTANTO SONO LIBERA DI PUBBLICARLA TOTALMENTE, IN PARTE O RIELABORANDOLA ANCHE SU ALTRI SITI
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